Intelligenza artificiale, una definizione aggiornata al 2021

articolo di Marco Capobussi del 6 aprile 2021

L’Intelligenza artificiale è una realtà che si sta consolidando e sta prendendo sempre più piede nelle nostre vite. Al netto dei timori generati da lustri di letteratura di fantascienza, l’AI svolge il compito di rendere più semplice il nostro quotidiano. Ogni giorno entriamo in contatto con qualche forma di AI anche senza saperlo e, sempre più applicazioni lavorano per facilitare la nostra vita.

intelligenza artificiale nel 2021

È diventata così importante in ambito industriale, medico, economico, ma anche nel privato, che la Commissione Europea se ne è dovuta interessare. Nel 2020 ha, infatti, stilato alcune linee guida per definirne gli ambiti di utilizzo e i limiti. Uno sforzo culminato nella redazione del Libro bianco sull’intelligenza artificiale, che contiene e illustra la visione della Commissione sulla materia.

Una definizione aggiornata

La storia dell’Intelligenza artificiale parte da lontano, dal 1956, quando il termine fu coniato dal matematico John McCarty, che ne diede la seguente definizione:

La scienza e la tecnologia per realizzare macchine intelligenti, in particolare software intelligenti.

“Quella scienza che consente di costruire macchine intelligenti, in particolare programmi per computer intelligenti. Essa è legata a compiti simili a quelli che utilizzano computer per capire l’intelligenza umana, ma la AI non deve limitarsi a metodi che sono biologicamente osservabili”

Ad oggi, con il progresso della scienza e della tecnologia, è chiaramente necessaria una revisione della sua primitiva definizione. Alla luce dell’evoluzione dei sistemi informatici l’A.I. si configura come qualcosa di molto più complesso e più difficile da inquadrare.

In base all’Oxford Dictionary la l’A.I. è:

  • La teoria e lo sviluppo di sistemi computerizzati in grado di svolgere compiti che richiedono intelligenza umana come riconoscimento visivo, comprensione del linguaggio e capacità decisionale.”

Quando dialoghiamo con Alexa o Siri, o quando veniamo trasportati da un’auto a guida autonoma, ci stiamo affidando a sistemi di A.I., che si basano su complessi meccanismi e algoritmi che consentono alle macchine di apprendere e decidere imitando le capacità cognitive dell’essere umano.

Machine learning e Deep learning.

Come funziona l’intelligenza artificiale

La caratteristica della A.I è dunque quella di ragionare e decidere al fine di raggiungere un obiettivo sulla base delle informazioni raccolte.

Le tecnologie utilizzate per raggiungere questi obiettivi sono quelle del Machine learning e del Deep learning.

Il Machine learning fa riferimento alla capacità del computer di apprendere senza l’assistenza umana, elaborando i nuovi input.

Il Deep learning, di più recente implementazione, fa uso delle reti neurali. Un salto avanti tecnologico di grandissima importanza che incrementa notevolmente le capacità di apprendimento delle macchine. Grazie alle reti neurali i computer possono infatti apprendere molto rapidamente da un’enorme quantità di dati non strutturati, sia testuali che iconografici.

In altre parole, siamo già nel Futuro!

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Topics: intelligenza artificiale